Olbia 25 Km Porto Cervo 50 Km Coda Cavallo 9 Km |
AFFITTO CASA APPARTAMENTO MARE SARDEGNA SAN TEODORO LA CINTA QUESTE NOTE SONO ORGANIZZATE IN FORMA DI IPERTESTO. LE PAROLE SOTTOLINEATE RAPPRESENTANO DEI "LINK" (COLLEGAMENTI) A DESCRIZIONI PIÙ ESTESE. PASSANDOVI SOPRA CON LA FRECCIA DEL MOUSE, QUESTA SI TRASFORMA IN MANINA. CLICCANDO VERRETE RINVIATI ALLA DESCRIZIONE. LA PAROLA Inizio VI RIMANDERÀ ALL’INIZIO DEL DOCUMENTO. IN CASO DI PRENOTAZIONE DI ALLOGGIO VI CONSIGLIAMO DI STAMPARE QUESTE PAGINE E PORTARLE CON VOI.
Viaggio di andata, Viaggio di ritorno, Appartamento
Acqua potabile, Agenzie viaggi, all’arrivo, barche, Beni naturali, Biancheria, Bombola, Camere, Cellulari, Centri commerciali, Chiavi, Chiesa, Energia elettrica, Farmacia, Fine soggiorno, Forno, Frigorifero, Gas, Giardino, Guardia Turistica, Incendi, Lavabiancheria, Lavaggio auto, Mercatino, Numeri utili, Orari, Pizzeria, Pronto soccorso, Radio-TV, Rifiuti, Ristoranti, Scaldabagno, Spiagge, Sportelloni e finestre, Strade, Supermercati, Taxi, 1. PATTI GENERALI - Inizio L’appartamento da voi prenotato è individuabile dalla lettera dell’alfabeto "A", "B", "C", "D" o "M". Potrete occuparlo dalle ore 17,00 del primo giorno di affitto alle ore 10,00 dell’ultimo giorno. Gli appartamenti non sono dotati di biancheria da letto, da bagno né da cucina. Il resto della dotazione è adeguato per una vacanza estiva. Tutti gli appartamenti hanno un TV color da 14". Il dettaglio delle dotazioni è allegato. Per i prezzi, vedere la pagina "Prezzi". In caso di mancanza di acqua garantiamo un approvvigionamento di 500 (cinquecento) litri/giorno per ogni appartamento. I fornelli sono alimentati con gas GPL in bombole poste all’esterno dell’appartamento (per le istruzioni sul montaggio vedi anche "Immagini5"/fasi 1 e 2, 3 e 4). Il prezzo pattuito dovrà essere versato con le seguenti modalità: 1/4 alla prenotazione, 1/4 entro il mese che precede l'arrivo, il resto all’arrivo a San Teodoro. InizioSe siete interessati potete telefonare all'arch. Stefano Farina: Casa tel. 073648407 ad Ascoli Piceno oppure, cell.3288943881. La chiave di ingresso vi verrà consegnata dai proprietari, salvo diversi accordi con gli stessi. I Farina, nella stagione estiva, alloggiano, abitualmente, in loc. LU FRAILI (da San Teodoro in direzione Olbia, al km. 195,100 della S.S. Nuoro-Olbia, svoltare a sinistra e salire per circa 700 metri; dopo una strettoia fiancheggerete, sulla destra, 2 case tipiche sarde, quella successiva, con muretto in pietra, è la casa dei Farina . Potete rivolgervi ai Farina anche per eventuali inconvenienti che dovessero capitarvi in Sardegna durante il soggiorno. Recapiti telefonici: Arch. STEFANO FARINA 073648407 cell. 3288943881 2. INFORMAZIONI E CONSIGLI - Inizio InizioSe partite da Ascoli, preventivate un tempo di percorrenza in auto di almeno 4 ore (280 km.) fino al porto di Civitavecchia (nei periodi di punta anche di più per traffico sul Grande Raccordo Anulare - G.R.A.- e code ai caselli - meglio VIACARD o TELEPASS). Sulla Salaria, a Passo Corese, imboccare la bretella per il casello di Fiano Romano. Sull’autostrada, in direzione Roma, arrivare fino alla fine per imboccare poi il Grande Raccordo Anulare (G.R.A.) in direzione Civitavecchia-Fiumicino. Uscire dal G.R.A. all’uscita per la S.S. AURELIA. Percorrere l'Aurelia fino alla località TORRINPIETRA dove imboccherete il casello dell’autostrada per Civitavecchia. Si deve pagare sia a questo primo casello che all'uscita di CIVITAVECCHIA SUD, anziché Nord contrariamente a quanto consigliato dalle indicazioni (Traghetti Sardegna). Da casello a casello sono 39 Km.. Usciti dal casello, percorrerete, per qualche chilometro, la litoranea fino ad entrare a Civitavecchia. Seguite le indicazioni per il porto. Alla sbarra del controllo portuale mostrare il biglietto di prenotazione. A volte è necessario recarsi agli uffici portuali per il visto di imbarco. Informatevi su qual è il molo di imbarco della Vostra compagnia. Un'alternativa a questo tragitto è quella per Norcia, Orte, Viterbo. Si percorrono circa 30 Km in meno ma i tempi sono più o meno gli stessi. Queste strade sono sicuramente meno trafficate della Salaria e del Raccordo Anulare. Se pensate di trovarvi su G.R.A. in ore di punta (7,30-9,00 oppure 18,00-21,00), potreste risparmiare del tempo. La principale compagnia di traghetti per la Sardegna resta la Tirrenia (www.tirrenia.it) ma molto agguerrite sono Moby-Lines (www.mobylines.it) e Sardinia Ferries (www.corsicaferries.com). Abbiamo trovato molto pulita la nave della Sardinia Ferries e il personale molto gentile e disponibile. Su questa nave (Sardinia Vera) non è necessario rinchiudere il vostro cane in quella gabbia da film horror chiamata "canile", anzi, a bordo, c'è un volantino con le foto di due cani che dice "Benvenuti a bordo con guinzaglio e museruola". Le navi veloci, pur se pubblicizzano tempi di 4 ore e mezza, impiegano circa 5 ore per la traversata. Sono più costose di quelle che impiegano 7 o più ore. Per avere certezza della partenza è necessaria la prenotazione presso le agenzie di viaggio o via internet. Tutte le compagnie offrono formule scontate con auto persino ad 1€ con partenze e rientri in giorni o periodi di "bassa stagione" o prenotati con buon anticipo. Alcune di queste formule sono limitate nel numero e, quindi, valide fino ad esaurimento. Trovarsi all’imbarco almeno un’ora prima della partenza. Una volta imbarcata l'auto (Compagnie Tirrenia e Moby Lines), alla fine del molo, deviare a sinistra e seguire le indicazioni per CAGLIARI-NUORO (in direzione Sud). Per chi sbarca a Golfo Aranci (Ferrovie dello Stato e Sardinia Ferries), seguire le indicazioni Olbia e poi Nuoro (vedi cartina). Al bivio all'uscita di Olbia. Magari, qualche volta, sarà più bello percorrere la vecchia s.s. 125, stretta e trafficata ma molto panoramica. Ma se vorrete viaggiare più velocemente e con tempi certi, converrà prendere la strada a 4 corsie da Olbia (sicura, poco trafficata, con spartitraffico new jersey al centro). Per imboccarla, venendo da Olbia, invece che seguire l'indicazione per Nuoro bisognerà prendere quella per Cagliari-Sassari (che porta naturalmente anche a Nuoro) e poi uscire a San Teodoro (circa 25 Km - 20 minuti). Attenzione, in quanto l'uscita è subito dopo una lunga discesa e una seconda galleria. A 1.800 metri dall'uscita trovate un cartello stradale e, subito dopo, una rotatoria. Non seguite l'indicazione che, per San Teodoro, vi manderebbe diritti. Svoltate, invece, a sinistra. Dopo altri 1.800 metri trovate una targa stradale con scritta "LA TRAVERSA". Subito dopo vedrete una grossa antenna con grandi parabole della Telecom e, sulla destra, un'insegna con la scritta "Elettrodomestici da incasso Manueddu". Svoltate a destra per San Teodoro in via Sardegna. Dopo 500 metri trovate un'insegna "Domo Murisca". Subito dopo svoltate a destra in via Citai. Al culmine della salita (200 metri) avete una rotatoria da percorrere in senso antiorario. Nel punto diametralmente opposto a quello in cui siete arrivati sulla rotatoria, trovate, sulla destra, una viuzza stretta fiancheggiata da due muretti in pietra. La casa è quella più in alto. Il vostro appartamento è individuabile dalla lettera fissata sul muro. Benvenuti. Attenzione, le strade non a scorrimento veloce della Sardegna sono piuttosto strette, con fondo generalmente buono ma con curve improvvise dopo lunghi tratti rettilinei e sono tutte realizzate con terreno di riporto e, quindi, leggermente sopraelevate. Guidate sempre con prudenza e agevolate il sorpasso di quanti si arrischiano a farlo. Sulle strade polverose attenzione soprattutto ai sassi sporgenti e agli arbusti di cisto che possono rigare la carrozzeria. Potete seguire le indicazioni sulle piantine del territorio di San Teodoro distribuite dalla Pro-loco il cui ufficio si trova sulla piazzetta pedonale a fianco della chiesa (ATTENZIONE, COLLEGAMENTI SCONSIGLIATI PER CHI HA SOLO UN MODEM A 56Kb) Carta stradale e delle spiagge Piantina Nord-OvestPiantina Nord-Est Piantina SudOvestPiantina SudEst InizioAl rientro, imboccate la strada a 4 corsie nello stesso punto in cui siete arrivati. Attenzione in quanto l'imbocco per Olbia non è segnalato in anticipo. Si trova, comunque, sempre a 800 metri dalla rotatoria. Seguite le indicazioni Olbia-Porto per imbarco con Tirrenia o Moby-Lines oppure Golfo Aranci per imbarco con Sardinia Ferries. Allo sbarco, seguire le indicazioni per l’autostrada Civitavecchia-Roma. Uscire dall’autostrada al casello di Torrimpietra e percorrere l’Aurelia (per buona parte a 4 corsie), in direzione di Roma, fino al G.R.A. Seguire le indicazioni dell’autostrada per Firenze e per la Salaria (attenzione: la rampa per immettersi sul G.R.A. in direzione Firenze, si trova subito dopo esser passati proprio sotto al viadotto del G.R.A., sulla destra). Anche qui. se si vuole essere più sicuri sui tempi di percorrenza, si può passare per Viterbo, Orte, Norcia (vedi considerazioni VIAGGIO DI ANDATA sugli orari del G.R.A.) InizioLo individuerete subito guardando la palazzina. Quello più in basso è l’appartamento "A", a fianco ad esso l'appartamento "B", quello più in alto, al primo piano, è l’appartamento "D". Leggermente più in basso, a fianco ad esso, l'appartamento "C". Un po' più nascosto il bilocale "M". Raccomandiamo:
3. MANUALE D’USO - Inizio CHIAVI - InizioVi verranno date istruzioni a voce su come prenderle in consegna; nella dotazione troverete, oltre alla chiave del Vostro appartamento (marcata con la lettera corrispondente, la chiave per aprire lo sportello della cisterna). InizioVi preghiamo di verificare che l’appartamento sia pulito e in ordine e completo nella dotazione. Attivate l’energia elettrica sollevando l'interruttore salvavita nel quadro posto a fianco della porta d'ingresso (potrebbe essere necessario aprire l'armadio posto a ridosso della porta). Aprite il rubinetto del gas (solitamente è posto dietro gli sportelli del lavello). Aprite il rubinetto della bombola del gas (in genere è una levetta bianca da ruotare su "APERTO") e sollevate il pulsante per mandare in pressione le tubature. Avvicinate un fiammifero acceso o l'accendigas al fornello e aprire il rubinetto corrispondente al fornello scelto. Naturalmente può capitare che la bombola si esaurisca. In questo caso, dopo aver chiuso il rubinetto della bombola (ruotando la levetta bianca su "CHIUSO"), sganciate tutto il gruppo del rubinetto dalla bombola stessa premendo la flangia d'innesto . (Per le istruzioni sulla sostituzione vedi anche la pagina "Immagini5"/fasi 1 e 2, 3 e 4). Prelevate la bombola piena che si trova nel vano sottoscala, riagganciate il gruppo rubinetto spingendolo verso il basso mentre tenete premuta la flangia d'innesto, ruotate la levetta bianca su "APERTO", sollevate leggermente il pomello della pressione (sentirete un lieve "psss": è il gas che entra nel tubo). Se avete difficoltà nell'operazione, non rischiate mai di fare errori: chiamate piuttosto un vicino più esperto o rivolgetevi ai Farina. Al termine, è INDISPENSABILE riconsegnare la bombola esaurita al rivenditore Colella Tommaso, in Via degli Asfodeli n.22, tel. 3395445058, che si trova al centro del paese, e acquistarne una piena da ridepositare nel vano sottoscala. La spesa verrà rimborsata da FARINA. In ogni caso, è sempre bene avvertire che state utilizzando la bombola di scorta. InizioL’interruttore dello scaldabagno elettrico è posto all’esterno della porta del bagno. InizioL’acqua che esce dai rubinetti passa attraverso la cisterna collocata sotto al pavimento della veranda dell’appartamento "A" (individuabile dallo sportello in acciaio verniciato verde). Va benissimo per cucinare e lavare cibi e per docce. Per bere, vi consigliamo di approvvigionarvi di acqua minerale. AVVERTENZA IMPORTANTE: Nella malaugurata ipotesi che si rimanga senza acqua è necessario avvisare subito i Farina. GIARDINO - InizioÈ proibito annaffiare. È vero, però, che molti hanno il prato inglese. Per fortuna le piante dei giardinetti antistanti gli appartamenti "A" e "B" sono di poche pretese idriche. Il segnale è sempre ottimo per i quattro operatori TIM, VODAFONE, WIND e 3. Potrete tenere le pattumiere o in casa o nel vano bombola. Potrete scaricare i rifiuti nei cassonetti posti all’inizio della salita di Citai. Ricordate sempre che il vento, sulla collina, è, a volte, così forte da spazzare via qualunque cosa non sia ben riparata o ancorata (per es.: gli stendibiancheria). CAMERE - InizioTutte le camere sono corredate di reti e materassi singoli che è sempre possibile unire per formare letti matrimoniali. NON ESISTONO LETTI A CASTELLO. RADIO-TV - InizioTutti gli appartamenti sono dotati di TV color da 14" con telecomando. Vi consigliamo di non manipolare la sintonia dei canali. Purtroppo la ricezione non è sempre eccellente. A volte risulta più forte il segnale proveniente dal continente e quindi si sovrappongono emittenti del Lazio e della Campania. L'impianto d'antenna è centralizzato sia per segnale analogico che per satellitare. Se portate un decoder satellitare, lo potete agganciare al cavo di antenna corrispondente. InizioNon in dotazione. InizioA causa del vento, a volte anche forte, che spira sulla collina, è importante BLOCCARE SEMPRE FINESTRE, SPORTELLONI (tramite i "Garibaldini" o altri dispositivi) E PORTE INTERNE. Sbattendo potrebbero danneggiarsi (è già successo) ed il danno verrebbe addebitato agli occupanti. Inoltre uno sportellone che sbatte può disturbare la quiete degli altri ospiti. Uscendo è bene chiudere tutto. InizioVi raccomandiamo di sbrinare periodicamente il frigorifero perché il ghiaccio che si forma nella cella frigorifera riduce di molto la capacità di raffreddare. Lo sbrinamento si effettua premendo il tasto inserito nella manopola di regolazione della temperatura. A fine soggiorno si prega di lasciare pulito e aperto il frigo. InizioSe durante il soggiorno si sono verificati guasti, rotture e altri problemi, vi preghiamo di segnalarlo. Raccomandiamo di preannunciare la vostra partenza ai proprietari in loco (San Teodoro o Lu Fraili). Chiudete tutti gli infissi esterni ed interni. Staccate gli interruttori luce del vostro appartamento abbassando le leve dei salvavita (a fianco della porta di ingresso). Verificate che siano chiusi tutti i rubinetti dell’acqua. Chiudete il rubinetto della bombola. Nel caso siate al corrente di essere gli ultimi inquilini della stagione, in assenza di Farina, vi preghiamo di staccare entrambi i due interruttori generali ENEL posti nel muretto di cinta sulla strada. In assenza di Farina, le chiavi dovranno essere riconsegnate a questi ad Ascoli. InizioNegli appartamenti "A", "B", "C" e "D" è disponibile la lavabiancheria. Per il bilocale "M" è comunque possibile accordarsi per utilizzare quella degli altri. Vedi i PATTI GENERALI per quanto concerne l'occupazione dell'appartamento.
ALTRE INFORMAZIONI SUPERMERCATI, CENTRI COMMERCIALI, FARMACIA, FORNO, PIZZERIA, CHIESA, GUARDIA TURISTICA Sicuramente il più grande e attrezzato centro commerciale è il Centro Commerciale AUCHAN ad Olbia. I più vicini a Citai sono LD (hard discount più conveniente) e il CRAI , andando verso il centro di San Teodoro. A fianco al CRAI c'è la farmacia. Il Forno è a 50 mt. dal bivio per Citai, sulla destra (molto caro). La pizzeria più vicina è proprio sulla piazzetta del paese. La chiesa è anch'essa sulla piazzetta del paese, a 500 mt. da Citai. La Guardia Medica Turistica si trova, sulla via che porta a San Teodoro a 50 mt. dal ponticello. INCENDI - InizioUn comportamento civile e responsabile impone a tutti di evitare ogni imprudenza. Bisogna ricordare, in ogni caso, che è assolutamente proibito accendere fuochi all’aperto (barbecue, arrosti, sterpaglie, ecc.) e che la vigilanza, costante e severa, viene effettuata con torrette di avvistamento, elicotteri e unità in fuoristrada (il servizio è gestito dal Corpo dei Barracelli che sorvegliano anche sul campeggio abusivo). InizioIl territorio di San Teodoro è segnato da 28 spiagge, diverse per tipo (sabbiose o scogliose, acque basse o profonde) e dimensione. Potrete scovarle seguendo la carta affissa nel vostro alloggio che, comunque viene distribuita dalla Pro-loco (sulla piazzetta) o da esercizi commerciali vari. In quasi tutte (La Cinta, Lu Impostu, Cala Brandinchi, Cala Coda Cavallo, ecc.) l'accesso in auto è consentito solo a pagamento in quanto lo spazio per parcheggiare è limitato. È bene sapere che, per ogni regime di vento, si possono scegliere spiagge ideali (perché riparate e con acque calme) ma che possono andar bene in certi giorni ma rivelarsi fastidiose in altri in cui il vento cambia direzione. Se avete bimbi piccoli scegliete spiagge sabbiose e con fondali che si mantengono bassi anche allontanandosi dalla riva (la più "familiare" è La Cinta). Se siete amanti di immersioni scegliete coste rocciose e acque profonde (ricordatevi le pinne e la maschera da sub!). In queste potreste incontrare qualche difficoltà nel piantare l'ombrellone a causa dell'arenile sassoso. Ci sono spiagge come Coda Cavallo o PuntAldìa in cui ci si può riparare dal sole sotto piante di ginepro. La spiaggia più vicina a Citai è La Cinta. Molto vicina è anche Cala d'Ambra (dopo aver attraversato il paese), con parcheggio sempre agevole e gratuito, spiaggia sabbiosa ma con ghiaia sul bagnasciuga. Vicina è anche L'Isuledda (poco a sud, con strada un po' sconnessa ma con mare indimenticabile). Spostandosi verso Nord si trova la spiaggia di PuntAldìa (parte nord de La Cinta con Punta Sabbatino). A dire il vero, come ci ha ricordato l'amico Gianluca Tomarchio Vasta da Civita Castellana (VT), la località, in origine, si chiamava Punta di l'àldia, con l'accento sulla prima "a". L'aldia, in sardo, significa vedetta e, in effetti, quello era uno dei punti di avvistamento dei pericoli provenienti dal mare. Qui si dovrebbe aprire un lungo discorso sulla diffidenza dei Sardi nei confronti del mare. In effetti, in passato, dal mare sono arrivati, per loro, solo guai: i Fenici, i Cartaginesi, i Romani, i Saraceni, i dominatori spagnoli, i Borboni, i Savoia e via di seguito, tutti con il piglio dei conquistatori e dei saccheggiatori. Questo ha fatto sì che i Sardi, storicamente, si siano tenuti alla larga dal mare. Non sono infatti buoni nuotatori, non esiste una tradizione di marineria e di pescatori come nell'Adriatico o in Sicilia. Anche per questo le coste sarde erano quasi prive di insediamenti umani fino ad appena 40 anni fa. Significativo il fatto che i terreni a ridosso della costa sono, quasi tutti, di proprietà di donne che, quindi, avevano una dote inferiore a quella degli uomini che, invece, ricevevano in eredità i terreni più interni, ricchi di pascoli e più adatti all'agricoltura. Per tornare a PuntAldìa, solo un'operazione di marketing ha trasformato il nome del sito. E questo, giustamente, non va giù agli orgogliosi Sardi. Ottimo riferimento per recuperare gli antichi nomi è la guida distribuita dalla Pro-loco. Procuratevela appena arrivate.
Ancora più a Nord c'e Marina di Lu Impostu, anch'essa con, alle spalle, uno stagno comunicante con il mare che deve essere guadato per accedere alla spiaggia. Una delle più gettonate è Cala Brandinchi detta anche "Tahiti" per i suoi colori da mari tropicali. Si può raggiungere dalla strada per Coda Cavallo. Proseguendo trovate tutte le spiagge di Coda Cavallo (Baia Salinedda, Cala Coda Cavallo, Cala Suaraccia, Cala Purgatorio, ecc.), orientate verso Sud o verso Nord. Proseguendo ancora più a Nord, lungo la S.S. 125, incontrate Monti Pidrosu o Monte Pedrosu (un tempo confine tra le province di Nuoro e Sassari ma ora San Teodoro e Budoni fanno parte della nuova provincia Olbia-Tempio OT) dove troverete il bivio per Cala Ghilgolu (roccia della testuggine ormai inesorabilmente con la testa mozzata da uno stronzo di milanese) e altre incantevoli spiagge (Cala Ginepro, Punta Molara, ecc.). Naturalmente quelle inaccessibili alle auto sono le più suggestive e tranquille. Se vi alzate presto al mattino o fate qualche passo a piedi, potrete sistemarvi in spiagge dove c'è posto solo per il vostro telo da mare.
Perfino lungo l'immensa Cinta troverete un angolo tutto per voi. Sconfinando nel Comune di Porto San Paolo troverete Porto Taverna, Costa Dorata, Punta Don Diego, Porto San Paolo, Baia Corallina, autentica bomboniera il cui panorama a mare è dominato dall'imponente isola di Tavolara. Da Porto San Paolo trovate anche imbarcazioni per le escursioni alle isole di Tavolara, Molara e Molarotto con la sua colonia di cormorani (a proposito: se mentre siete in immersione vedete un siluro sott'acqua, non preoccupatevi, è lui che insegue i pesci). L'isola di Tavolara, a cui ho dedicato un'intera pagina di immagini, poteva essere anche scalata fino alla sua punta estrema (Punta Cannone - 560 mt.). La parte finale non è per tutti. Il panorama è da mozzare il fiato. Purtroppo l'accesso non è più consentito. È proprietà privata (a Buckingam Palace è definita come "Regno di Tavolara" perché nel 1836 Giuseppe Bertoleoni accolse il re Carlo Alberto durante una partita di caccia e questi, per riconoscenza, lo elevò a rango di sovrano). Nella parte rivolta al mare aperto era addirittura base NATO (si dice di sommergibili nucleari). Ora fa parte dell'Area Marina Protetta di Tavolara Coda Cavallo. Maggiori informazioni anche sulla sua natura geologica le potete trovare sul sito http://www.abc.sardegna.it. Altra spiaggia sabbiosa e tranquilla, a nord di Porto San Paolo, è quella di Porto Istana in cui la linea batimetrica dei 5 metri si trova a 500 mt. dalla battigia. Verso Sud è il Comune di Budoni ad offrirvi altri pregevoli scorci naturali o il comune di Posada con il suo castello della Fava di , oltre alle sue spiagge. Se siete in Sardegna è perché amate il mare e la natura. Se amaste esclusivamente le discoteche e il frastuono, probabilmente avreste scelto altri luoghi. Non raccogliete fiori (sulla sabbia delle spiagge potrete trovare anche i gigli di mare: sono piante protette), apprezzate i ginepri secolari
che vi possono offrire riparo dal sole anche quando il vento fa volare il vostro ombrellone, non sottraete conchiglie vive o stelle di mare, non spaventate gli aironi o i fenicotteri presenti negli stagni, non abbandonate rifiuti.
Rispettate le dune che l'Amministrazione Comunale ha protetto con recinzioni che, anche se tolgono un po' di fascino, riteniamo indispensabili. Lasciate che anche altri godano le vostre stesse emozioni. In Sardegna non ci sono rettili velenosi, quindi non perseguitate le povere bisce che potreste avvistare. Lasciate in pace le povere tarantoline (geki) che vedete aggrappate sui muri (gli americani li stanno studiando per capire come facciano a camminare anche sul vetro di una finestra). Se incontrerete tartarughe di terra ritenetevi fortunati e godetevele ma lasciatele nel sito in cui le avete trovate. Purtroppo, in passato, i Sardi erano soliti piantare un chiodo sul loro carapace e legarle con uno spago per impedire che tornassero al loro ambiente. Il torrente che attraversa San Teodoro, Lu Riu Mannu, ne ospita ancora. Ma quello che qui non riusciremo a farvi sentire è il "profumo" di Sardegna che vi stregherà ancora prima dello sbarco e vi lascerà forse la più struggente nostalgia quando sarete a casa. Inebriante il fiore bianco del mirto e l'intenso odore dell'elicrisio (l'odore dominante avvertibile persino dal traghetto). Purtroppo noterete che, in Sardegna, ci sono poche piante ad alto fusto. Ciò è dovuto, principalmente, agli incendi causati dall'uomo (non credete a chi vi parla di autocombustione) che, sistematicamente, devastano il patrimonio verde: macchia mediterranea costituita da lentisco, mirto, corbezzolo, cisto ma anche ginepro e olivastro e alberi come gli eucalipti, i lecci, i cipressi. Gli unici alberi che, in parte, si salvano sono le querce da sughero (quercus suber) proprio perché hanno il fusto protetto. Tutti i venerdì si svolge, in una traversa di via degli Asfodeli, un mercatino in cui è possibile acquistare un po' di tutto. Naturalmente, le più interessanti sono le bancarelle con prodotti tipici locali (formaggi e salumi, tappeti, cestini, legumi, ortaggi, ecc.) Inizio A San Teodoro ci sono agenzie presso le quali potrete effettuare le prenotazioni aeree e marittime. Ottima per professionalità e cortesia ci è sembrata l'agenzia Feronia (in via Nazionale, al n.182- tel.0784/844112 - fax 0784/844344) che è in grado anche di organizzarvi escursioni nel Golfo di Orosei, a Tavolara e Molara o nell'interno dell'isola. STRADE - InizioInizio Un buon ristorante tipico: "LA ROCCA MANNA" Loc. Stazzo di Mezzo, tel. 0784-866335. Sulla nazionale, verso Budoni, a circa 100 metri dal bivio della Traversa, prendere una stradina a destra e seguirla per circa 700 mt. Il menù è fisso ma cose veramente genuine, dai malloreddus al porcetto al Filu ferru. Prenotazione necessaria. Una buona pizzeria: "DA NARDINO", al centro di San Teodoro, dietro al Municipio. BARCHE, PEDALÒ, GOMMONI e ALTRO - InizioIl porto di San Teodoro è ancora in costruzione. Ormai si possono affittare barche e gommoni un po' dappertutto, eccone alcune: Spiaggia La Cinta (la più estesa di S. Teodoro) nei pressi dello chalet. Spiaggia Lu lmpostu (la seconda per estensione) bivio al km. 295 S.S. 125 Orientale Sarda. Cala Brandinchi (anche detta Tahiti o Caraibi per la trasparenza delle sue acque): bivio per Coda Cavallo al km. 297, svoltare a destra sulla strada bianca che si incontra 400 mt. dopo la ex-caserma dei Carabinieri. Spiaggia Punta Coda Cavallo, sotto al villaggio EST. Per gli appassionati di volo c'è anche un'AVIOSUPERFICIE (http://www.santeodoroulm.it) che consente di seguire corsi di volo su aerei leggeri o di prenotare uno svolazzo sopra le spiagge. TAXI - InizioPrendere accordi (e numeri di telefono) al parcheggio davanti alla chiesa di S.Teodoro. |
|